Notizie Fiscali
Dec 27

Estratto conto

Come leggere l'estratto conto

pennaLa lettura attenta dell'estratto conto può fornire informazioni importanti. La prima cosa da controllare sono i movimenti a debito e a credito. Per quanto riguarda i movimenti a credito (cioè i soldi in entrata sul conto corrente) di solito si controlla il regolare accredito dello stipendio e, se si hanno immobili dati in affitto, il regolare pagamento dei canoni di affitto (in particolare, l'inquilino paga puntualmente?).
Per quanto riguarda i movimenti a debito (soldi che escono dal conto), una prima informazione è il totale delle spese mese per mese confrontate con i redditi in ingresso: serve a vedere se si ha un tenore di vita sostenibile oppure se si sta spendendo troppo, e quanto si riesce a risparmiare mese per mese. Sono poi da controllare con attenzione le operazioni legate alle carte di credito (per verificare l'assenza di clonazioni e frodi), l'addebito delle bollette (sono state addebitate bollette non nostre sul conto corrente, oppure bollette di importo anomalo) e il regolare pagamento delle rate di finanziamento (se si hanno prestiti, perchè il mancato pagamento delle rate o il loro pagamento in ritardo può portare all'iscrizione nelle banche dati interbancarie come cattivi pagatori, con conseguenze negativa quando si chiederà un nuovo finanziamento o mutuo in futuro).

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Dec 27

Mutuo 1° casa

La casa per la famiglia finanziata con un mutuo prima casa ed eventuali agevolazioni fiscali

Per stipulare un mutuo prima casa per l’acquisto della prima casa bisogna innanzitutto chiarire il cosa precisamente si intende con il termine “ prima casa ”: si intende cioè quella in cui il contribuente dimora abitualmente, adibita a dimora abituale del contribuente o di un suo familiare (coniuge, anche separato, ma non divorziato - parenti entro il terzo grado ed affini entro il secondo grado).

Caratteristica fondamentale dell’ abitazione o casa principale è la sua “unicità”, dunque il fatto di non possedere più abitazioni principali nello stesso momento.

Tale nozione deve essere sempre riferita a colui che chiede le detrazioni degli interessi. Ad esempio, nell'ipotesi più ricorrente in cui un genitore cede l'uso della propria casa principale al figlio, andando ad abitare in un'altra casa di proprietà, è quest'ultimo immobile che diventa abitazione principale, mentre quella ceduta in uso al figlio perde questa qualifica.

Se invece il genitore va ad abitare in una casa che non gli appartiene, l'immobile occupato dal figlio non perde la qualifica di abitazione principale, ed il genitore conserva il diritto alla detrazione degli interessi passivi.

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